Prima con la Raria e i nostri messaggi:
"Ciao anche oggi cara Viola, sono sempre io, la grande Raria che ti è venuta a trovare sfidando la febbre che mi sta torturando giorno dopo giorno. Penso che morirò (però quelle di classe tua sono sceme a fare sciopero senza sapere perchè), voglio stendermi sul letto, il mio caro lettuccio,. e morire pensando al mondo crudele che non mi comprende. Come avrai potuto capire sono piuttosto moscina e demoralizzata anche perchè ho molta voglia di...................... cioccolata!! No, scherzo, ho voglia di tante cose (NON CANTARE!!!!) e di nulla, di tutto e di nulla. Ma non voglio andare a finire in discorsi psicologici che non capiresti mai e poi mai. Cambiando discorso ti voglio dire che sono molto felice di essere sotto i tuoi occhi ogni momento e spero molto che anche io avrò un ricordo di te molto presto! Voglio morire! Soffro troppo!!!
Povera Povera Povera Povera piccola Raria, io non voglio che tu voglia morire, perchè sennò chi mi viene a tenere compagnia il giorno?
Scherzo, non sono una lurida sfruttatrice. Comunque, come dicevamo ieri, io e te abbiamo gli stessi pensieri e anche gli stessi stati d'animo. Infatti anch'io sono molto smosciatina. Spero che ci passerà presto a tutte e due e che rideremo un po' come iesterdei."
Una giornatina un po' così oggi. Poi verso le 5.40 è tornato Francesco con il suo amico e si sono fermati una mezzoretta. Lui è stato molto distaccato e non mi ha dato un bacio neanche oggi. Sono tanto tanto triste e quando la Raria è andata a casa, ho sentito il bisogno di scrivere una lettera al mio caro diario:
"Caro diario,
sono tanto tanto triste. Forse è solo perchè la febbre mi rende poco ottimista, starmene chiusa tutto il giorno in casa mi fa sentire in trappola, ma forse molta della mia tristezza dipende anche dalle incertezze che il mio rapporto con Francesco mi procura. Io gli voglio bene e per me la nostra è una storia importante ma non so cosa prova lui per me perchè non mi ha mai detto niente. Quando siamo insieme parliamo di tante cose ma sempre di stupidaggini e mai di noi. Io non credo che stia con me tanto per fare, però lo posso solo immaginare. Infatti l'unica cosa che mi ha mai detto è stata la domenica prima che ci mettessimo insieme quando disse che ci doveva pensare perchè non voleva mettersi con me tanto per fare. Da quel giorno però non so niente di più e non riesco a capire quello che prova e quello che pensa. Ogni volta che provo ad entrare in discorsi un po' più seri lui cambia discorso e mi fa capire chiaramente che non ne vuol parlare e io quindi non insisto.
Molto probabilmente è il suo carattere un po' timido (solo con me però!) che lo fa comportare così e non gli consente di parlare serenamente di quello che prova, ma per me è davvero difficile rimanere con questi dubbi che continuano a ballarmi nella testa.
E poi mi fa arrabbiare tantissimo il suo comportamento davanti agli amici. Sabato infatti, mente ci stavamo salutando sono arrivati i bimbi e hanno iniziato a prenderci in giro e a dire che volevano vedere un bacio. Lui si è messo a fare il superiore e se n'è andato senza neanche baciarmi!!! Lo stesso ha fatto ieri e oggi perchè era con il suo amico. Io forse dovrei cercare di parlarci ma ho tanta tanta paura. Ho paura che lui mi confermi che non vuol sentirsi legato e se gli metto pressione che "scappi". Sono cose difficili da spiegare ma io sono triste perchè non mi sento amata e invece ne ho tanta voglia. Ho tanta voglia di essere amata. Vorrei chiarire tutte queste cose parlandone insieme e cercando di essere un po' più uniti e felici. Lo spero davvero perchè gli voglio bene e penso che potremmo veramente essere felici insieme. Mi sento tanto sola, ho voglia di affetto e tenerezza. "
Beh... una giornata così non poteva che finire "in bellezza".
Mi ha chiamata verso le 8 ma abbiamo parlato pochissimo perchè doveva andare a cena. Mi ha poi richiamato alle 9 e la nostra conversazione è stata in tono con la giornata appena trascorsa. Lui si sentiva molto triste e come al solito non vuol parlare dei motivi di questa tristezza ma mi ha assicurata che non c'entra niente con noi. Abbiamo parlato fino verso le 10 e poi non voleva che riattaccassi. Mi ha anche detto se mi poteva richiamare per altri 10 minuti e allora gli ho detto che se mio padre non era incazzato lo avrei richiamato io. Per fortuna mio babbo era alla tv e non ha detto niente così l'ho richiamato e abbiamo parlato ancora 10 minuti.
Sto davvero male e stasera mente parlava mi veniva da piangere. E' così frustrante non poter capire cosa gli passa per la testa. Vedo che lui vorrebbe parlare con me ma non trova il coraggio e questo mi fa stare davvero tanto tanto male, mi fa sentire impotente e quasi colpevole. Ho paura che la sua tristezza sia aumentata dal nostro rapporto, che le sue paure vengano anche dal fatto che si sente impreparato ad un rapporto serio. Ho paura che voglia lasciarmi per impedirmi di diventare importante per lui. Questa è la sensazione che ho avuto stasera. Ho paura.
Nessun commento:
Posta un commento