21 Febbraio 1986 - Venerdì

Stamani scuola e oggi mentre uscivo per vedere Francesco è venuto Stefano a riportarmi il quaderno. Per fortuna avevo già il giacchetto e ho avuto un'ottima scusa per prendere il quaderno e chiudere la porta mentre uscivo. Sono corsa dal mio amore e siamo andati in pineta. Stare con lui è sempre tanto bello perchè mi piace tantissimo e mi piace il modo in cui mi abbraccia,  la dolcezza che mette in ogni bacio e in ogni carezza. Mi piace ridere con lui, scherzare... però... mah. Non so. Sono un po' triste e mi sento tanto confusa. Verso le 7 mi ha riaccompagnata a casa e gli ho detto di non chiamarmi stasera dopo cena perchè a pranzo ho discusso con i miei che non vogliono più che stia al telefono a quell'ora. Mio padre ha detto che ieri sera ha provato a chiamare mia zia. Ha chiamato un sacco di volte ma siccome era sempre occupato ha pensato che il telefono fosse guasto.... e secondo lui glielo dicono tutti... ecc ecc ecc... Ha detto che da qui in avanti risponde lui....Preferisco evitare!!!!
Francesco mi ha detto che domani deve fare delle cose per la scuola e non possiamo vederci. Se finisce in tempo passa veso le 6.30 a farmi un saluto. Sono troppo triste... domani è sabato!!!!!!
Dopo cena i miei sono usciti e io ho provato a chiamarlo ma non c'era e mi sono messa a letto.
Ora sono qui che cerco di capire cosa penso e cosa provo e mi sento davvero confusa. Tutte le incertezze che mi porta Francesco riescono a farmi dubitare ogni minuto di quello che provo. Forse ho solo bisogno di qualche sicurezza almeno da lui visto che io non ne ho!