Oggi ripensavo alla giornata di sabato e ho pensato che forse dovrei essere meno pessimista. Quando gli ho detto che lo conosco bene, lo intendevo veramente e per questo motivo penso anche di non sbagliare a dire che non è vero che lui stà bene e basta con me. Io penso che mi voglia bene e che abbia solo paura di ammetterlo appunto per non sentirsi legato. Ieri sera quando mi ha chiamato era davvero molto dolce e ha insistito molto perchè lo richiamassi quando tornavo, se non facevo troppo tardi. Io poi non l'ho richiamato perchè ero troppo triste e penso di aver fatto bene. Non voglio essere quella che stà lì a fare la lagna perchè lui non le dice che è "l'amore della sua vita". Lui in realtà è molto dolce anche se non dice niente di particolare, è dolce nel MODO di parlare e alcune volte mi stringe forte forte e io non penso che una persona faccia queste cose tanto per fare. Io se lo stringo forte lo faccio perchè gli vorrei gridare che gli voglio bene. Spero proprio di non sbagliare...
Verso le 6.10 ho provato a telefonargli ma non c'era e quindi sono uscita per andare a scuola guida. Mentre tornavo ho sentito suonare il telefono e ho fatto una corsa per rispondere e lui mi ha detto che aveva fatto tardi in palestra e che dopo aveva provato un paio di volte a chiamarmi. Non abbiamo potuto parlare per molto perchè dovevo andare a cena e gli ho detto che lo richiamavo per un salutino veloce dopo cena. Poi mio babbo è uscito e abbiamo potuto parlare per molto di più. E' stato tanto dolce e io vorrei tanto essere felice ma ancora mi sento addosso tanta tanta tristezza che non riesco a farmi passare nonostante continuo a sentire dentro di me che ho ragione e che lui in realtà mi vuole davvero bene. Ma mi spaventa un po' questo suo atteggiamento di rifiuto dei suoi sentimenti....
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