giovedì 24 novembre 2011

19 Giugno 1986 - Giovedì

Stamani ho dormito fino alle 10.00 e poi è venuta la Brina a casa mia per andare al mercato insieme. Abbiamo fatto un giro e poi è rimasta a pranzo a casa mia. Siamo state insieme fino verso le 3 e poi l'ho riaccompagnata a casa e sono andata alla Lazzi dal mio amore. Siamo andati in pineta e mi ha dato la lettera che non mi aveva dato ieri. Abbiamo un po' parlato e lui mi ha detto che le cose che mi ha detto ieri le pensa veramente ma che non mi chiederà più di distruggere quelle lettere. Abbiamo passato un bel pomeriggio e poi mi ha accompagnata a casa. Appena sono arrivata in camera mia ho letto la sua lettera:


"17 giugno 1986 ore 10.15
E' appena finita la partita dell'Italia con la Francia, ma non mi frega già più niente che si sia perso perchè ho qualcuno che mi rende immensamente felice ed ora certe delusioni non mi toccano. Mi sono rinchiuso nella mia camera e ho incominciato a pensare a te e alla tua ultima lettera che mi hai scritto. E' bellissima e infinitamente dolce come solo tu puoi fare. Mi stai mancando tantissimo, ho dentro di me una grande malinconia. Viola sto scoprendo che non posso stare senza di te, sei troppo importante per la mia vita. Per alleviare la mia pena ho riletto tutte le tue lettere (cosa che, sbagliando, non facevo da molto tempo) dalla prima, e cioè quando non si stava ancora insieme (per dirmi che Silvester Stallone era sposato) a quelle in cui mi accusavi di fare il finto tonto, di essere timido e di dire stronzate e nelle quali mi spestiti due fotografie (una con tuo fratello in pineta e un'altra del tuo compleanno).  Fare questo mi ha fatto ricordare tutti i giorni che ho passato con te da quando ci siamo conosciuti ad oggi. Dai primi incontri al Luna Park in cui già provavo forte simpatia per te, ai sabati pomeriggio che si veniva a casa tua, alle bellissime telefonate in cui ci confidavamo i nostri pensieri. Quel pomeriggio che si andò al cinema a vedere Rambo nel quale avrei tanto voluto essere solo con te perchè sono sicuro che non avrei resistito alla tentazione di abbracciarti. Ricordo dolcemente anche la serata dell'ultimo dell'anno in cui entrò in me per la prima volta la grande voglia di baciarti. Inoltre fu bellissimo anche il sabato seguente quando, verso il tardo pomeriggio, mentre si andava verso casa tua, ti abbracciai. Poi la domenica seguente quando mi sconvolgesti con le pantacalze e mi facesti parlare. Poi c'è il sabato della nostra maratona e infine la domenica che ci siamo messi insieme. Da quel giorno la mia felicità è incominciata ad aumentare vertiginosamente. E di questo periodo che è stato tutto bellissimo, ricordo la domenica al Kursaal in cui mi dicesti che non ero mai dolce con te e che non ti dicevo mai che ti volevo bene, e quando per la prima volta parlai dolcemente con te sul treno. E quando parlammo al Concorde, quando facemmo "quello", quella domenica sera e poi tutti i giorni seguenti che ormai non si distinguono più perchè sono bellissimi, tutti uguali.
Sai, sei una ragazza meravigliosa, la mia ragazza meravigliosa, senza di te non avrei provato mai le sensazioni che sto provando. Prima, quando guardavo i film d'amore e c'erano i personaggi principali che sembravano legati da un amore infinito che non li poteva far stare lontani, queste cose le consideravo scemate. Invece ora mi sembrano così vere, così possibili, così vicine,
Non riesco a trovare le parole o forse non le voglio ancora trovare, per dirti quello che provo per te, le sensazioni che ho quando sono con te (bellissime) e quelle che ho quando non sono con te (bruttissime). Scusa se sono ripetitivo ma ti devo gridare che non posso stare senza di te. Ho bisogno di te, della tua dolcezza, dei tuoi baci, della vista del tuo viso, del calore dei tuoi abbracci, del tuo amore soprattutto. Ho bisogno di vivere con te, e non so se mi basterà una sola vita passata insieme per soddisfare la voglia che ho di stare con te. Ti prego, cerca di darmi più amore possibile.
Sai, è stato bene che lo scorso sabato sera in pineta mi sia sfogato con te, così quei pensieri scemi sono andati via quasi completamente. Ora sarà bene che vada a letto, sono già le 11.40. Non so se sono riuscito a dirti tutto quello che volevo dirti, e soprattutto non so se potrai capire quello che ti ho scritto perchè non ho un italiano molto chiaro. Buonanotte amore, buonanotte a te che sei il mio sogno fattosi realtà, non mi deludere, lo sai che sei ormai tutto per me. Francesco (irrimediabilmente tuo)"

Io sono troppo felice con lui, anche se è uno zuccone e non vuole mai sbilanciarsi troppo. Io lo so che anche lui prova le stesse cose che provo io, ma chissà quando si deciderà a dirmelo!!!


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