23 Maggio 1986 - Venerdì

Stamani sono andata a scuola e oggi, dopo mangiato, sono andata in palestra con Ilaria. Alle 5 mi sono vista con Francesco e siamo andati in pineta. Ci siamo visti così tardi perchè prima doveva studiare e poi doveva prepararsi perchè alle 6.30 ha appuntamento con i suoi compagni di classe per la cena di fine anno. Ero tanto felice di vederlo e non ho fatto l'offesa però un po' ci sono rimasta male. Dopo tutti questi giorni... poteva anche avvantaggiarsi con lo studio e vederci un po' prima!!! Però la felicità di essere finalmente con lui mi ha fatto dimenticare tutto il resto e siamo stati davvero tanto bene. Mentre mi riaccompagnava a casa gli ho detto che oggi in casa mia non c'era nessuno, neanche mia sorella. Lui mi ha detto mille volte che sono stronza e che potevamo stare a casa mia se glielo avessi detto subito... Io gli ho risposto che non me l'ha chiesto! Così ha fatto finta di essere arrabbiato e mi ha ripetuto mille volte che sono cattiva! Però l'ha fatto con tanta dolcezza e io sono tanto tanto tantissimo felicissima!!!
Quando mi ha salutata mi ha dato una lettera che mi ha scritto mentre era malato e che aveva quasi deciso di non darmi. Sono corsa in camera e l'ho letta:
"Non riesco a capire il motivo per cui ti scrivo solo quando mi sento terribilmente solo. In questi momenti sento spaventosamente la tua mancanza e sento il bisogno di prendere una penna e scriverti. In altri momenti della giornata invece continuo a pensare stronzate anche se mi rendo conto che questi momenti sono sempre più rari.
Il brutto di questo fatto è che a volte questi pensieri non solo fanno stare male me, ma mi fanno comportare in modo sbagliato con te. Non vedo l'ora che questi pensieri mi passino del tutto per poi così essere sempre dolcissimo con te, poichè ti meriti tanta dolcezza e amore perchè sei una ragazza meravigliosa.
Viola, tu non sai quanta voglia ho di stare con te. Vorrei averti fra le braccia tutto il giorno, dalla mattina quando mi alzo, quando cammino per la strada, quando sono a scuola, quando pranzo, quando studio e quando la sera vado a dormire. A stare con te non mi annoio mai, ma bensì mi sento felice, trovo quella sicurezza che da solo non ho mai e penso che accanto a te non potrebbe mai succedermi niente di brutto. Quando sono con te vorrei che il tempo si fermasse, che non passasse mai, per poi così stare insieme un'eternità. A me piacerebbe averti fra le braccia anche la notte, ma non essendo possibile, non mi resta che sognarlo, ed ogni volta che lo faccio provo delle sensazioni dolcissime, perchè te sei dolcissima..
Sai, non vedo l'ora che finisca la scuola per incollarmi a te e passare delle ore bellissime. E più ti vedo e più vorrei stare con te . Ho il presentimento che molto presto ogni volta che ti vedrò sarò così felice che ti stritolerò dagli abbracci e ti soffocherò dai baci e sarai molto fortunata se non ti mangerò a forza di morsi.
Ei, perchè non scappiamo di casa e andiamo a vivere insieme in qualche isola dell'oceano pacifico? Se non ti va bene un'isola del pacifico ti faccio scegliere qualche altro posto, l'importante è che si stia sempre insieme, perchè io sto male già quando non ti vedo da un'ora. Se tu fuggirai con me, ti prometto che rinuncerò anche al bar e a tutto il resto.
Adesso è bene che smetta si scrivere, altrimenti potrei pentirmi di averlo fatto e inizierei a pensare e scrivere stronzate e a non crederti.
Ti penso sempre
Francesco 20/05/86"

Sono tanto tanto felice e gli voglio un bene grandissimo... forse anche qualcosa di più... ma guai a parlarne con lui!!!!