16 Maggio 1986 - Venerdì

Stamani scuola e oggi alle 3.50, Francesco è venuto a casa mia. Mi ha portato un anello... è stato dolcissimo, mi ha detto un sacco di cose bellissime ed è stato tutto meraviglioso. Sono felicissima perchè è successa una cosa splendida. Abbiamo fatto l'amore! Sono così felice, è stato bellissimo. Non me ne sono pentita perchè sono sicura che lui non me ne farà mai pentire e non mi farà mai stare male. E' stato tutto così bello, così perfetto, così dolce. Lui è stato tanto premuroso e delicato con me. Era già diverso tempo che le nostre carezze erano diventate diverse... che sentivamo entrambi il desiderio di andare avanti nel nostro rapporto, che quando stavamo insieme perdevamo un po' il controllo entrambi e ogni volta era sempre più difficile fermarsi e non lasciarsi andare alle nostre emozioni e ai nostri desideri. E oggi è stata la naturale conseguenza di tutto questo. E' successo tutto così naturalmente... ci siamo abbracciati, baciati, carezzati... i suoi occhi erano bellissimi, pieni di amore, di paura e di desiderio. I nostri corpi si sono subito trovati e lasciati andare... sono così felice! Dopo siamo rimasti lì un po' inebetiti e imbarazzati a coccolarci e parlare di quello che era successo. Lui ha sentito il bisogno di dirmi che non devo preoccuparmi e non devo avere paura perchè lui non farà mai niente che io non vorrò. Gli ho detto che ne sono certa, altrimenti non lo avrei fatto! Verso le 5.30 è andato via perchè doveva riprendere il pulman e io sono andata in palestra con la Raria. Mi sentivo tanto tanto felice e non le ho detto niente. Lo so che le avevo promesso che glielo avrei detto se lo avremmo fatto, ma sono così felice... e lei ha già tanti problemi a controllare il suo desiderio e vedermi così... credo che sarebbe troppo tentata e non voglio averla sulla coscenza!!!
Dopo cena mi ha chiamata Francesco e mi ha raccontato che la cosa di cui non mi voleva parlare e che lo ha sempre fatto stare male negli ultimi tempi era legata proprio a quello che avevamo appena fatto. In pratica lui era convinto che non sarebbe riuscito a farlo... Non me lo aveva mai detto prima perchè una parte di lui sapeva che era una paura infondata e si sentiva stupido solo per averlo pensato, ma continuava comunque a starci male e a farsi venire un sacco di crisi. Sono felice che me lo abbia raccontato e sono felice di tutto. Oggi mi è mancata solo una cosa... avrei voluto che mi dicesse che mi amava, avrei voluto che mi dicesse che l'aveva fatto con me solo per amore... ma non me lo ha detto. Non che ci sperassi troppo, ormai lo conosco e per lui amare non è una cosa che si può provare per chiunque. Ne abbiamo parlato tempo fa e mi ha detto che lui lo dirà solo quando sarà sicuro che la persona che ha accanto sia la persona con la quale desidera davvero passare tutta la sua vita, perchè secondo lui quando si ama è per sempre. Beh... io non ho tutti questi dubbi e tutte queste paure. Io per lui provo dei sentimenti fortissimi. Io desidero vivere con lui, passare la mia vita con lui. Io penso a lui ogni minuto... non è amore questo? Lui non prova queste cose per me? Vebbè... ora non voglio rovinarmi questo momento. Sono troppo felice e lui mi ha detto che è felicissimo e che mi vuole davvero tanto bene. Me lo faccio bastare.